Uno sguardo alla produzione di whisky alla PUNI DISTILLERY
Vi abbiamo già parlato un po’ della PUNI DISTILLERY – la prima distilleria di whisky in Italia. Oggi vorremmo raccontarvi come vengono prodotti i whisky unici di PUNI. La prima distilleria di whisky in Italia.
Maltatura
Solo il grano maltato viene utilizzato per la creazione del Whisky di malto italiano. Il malto di grano proviene principalmente dall’Italia e dalla Germania. Per le creazioni affumicate, PUNI importa malto d’orzo parzialmente pezzato direttamente dalla Gran Bretagna.
Per dare al whisky il suo gusto caratteristico, tre tipi di malto di grano furono usati per i primi whisky: Orzo, grano e segale. Tutta la segale proviene dalla Val Venosta. Uno dei campi di grano si trova addirittura a 1.500 metri.
Le varietà di malto di cereali sono immagazzinate in silos separati all’interno del cubo PUNI e vengono ulteriormente lavorate in uno speciale rapporto di miscelazione.
Mashing
Una tonnellata di malto viene macinata dal mulino per ogni giorno di produzione e mescolata con 6000 litri di acqua calda nel mash tun. In questo processo, l’amido del grano di malto viene convertito in zucchero di malto. Il mosto dolce risultante viene pompato attraverso un fondo filtrante nei tini di fermentazione.
I residui di mosto che risultano da questo processo non possono più essere utilizzati per la produzione di whisky. Essendo molto ricchi di proteine, PUNI li passa agli agricoltori locali come mangime per il bestiame.
Fermentazione
La fermentazione avviene in una delle cinque botti di fermentazione in larice dell’Alto Adige. Al mosto dolce si aggiunge la terza e ultima materia prima: il lievito. I funghi del lievito sono microrganismi che dividono lo zucchero del malto in alcol e anidride carbonica quasi esattamente a metà.
Oltre all’etanolo, durante la fermentazione si formano una varietà di aromi che influenzano il gusto del distillato. Dopo circa 96 ore, si ottiene il cosiddetto mash, che ha una gradazione alcolica del 7% e ricorda la birra forte e calda. Questo è ora pronto per la distillazione.
Distillare
Per la qualità successiva del whisky, è cruciale che si presti particolare attenzione durante la distillazione. La prima distillazione dura circa sette ore, durante le quali la gradazione alcolica si concentra da un iniziale 7% a un buon 20%.
L’acqua grezza ottenuta dalla prima distillazione viene nuovamente distillata nell’alambicco più piccolo. Questo processo separa l’alcol potabile. Questa distillazione è volutamente molto lunga, ed è per questo che può durare fino a dodici ore. La gradazione alcolica aumenta questa volta dal 30% a circa il 70%.
Il distillato finito è molto puro e aromatico, ma ancora troppo alto in percentuale per il prossimo stoccaggio in botte. Quindi, viene diluito con acqua e riempito in varie botti di legno con il 60% di alcol.
Maturazione
Per conservare i whisky vengono utilizzati diversi tipi di botti usate, come botti di bourbon dagli USA, botti di Marsala dalla Sicilia, botti di vino dall’Alto Adige e botti ex-peated.
Non solo il tipo di botte gioca un ruolo importante nel processo di maturazione, ma anche il clima prevalente. L’Alto Adige è caratterizzato da estati calde e secche e da inverni freddi e umidi. Questo favorisce una maturazione più rapida delle nostre botti conservate in superficie. Anche dopo un breve periodo di maturazione, il whisky di malto italiano è equilibrato e complesso.
Possiamo assicurarvi che i whisky di PUNI DISTILLERY sono un’esperienza di gusto molto speciale che sicuramente non avete mai provato prima.
Chiunque abbia assaggiato il whisky una volta lo annovererà sicuramente tra i suoi preferiti d’ora in poi. Il modo migliore per sperimentarlo è durante una degustazione di whisky e una visita guidata della distilleria. E questa è davvero un’esperienza per tutti i sensi.
Salute,
Il copyright di tutte le immagini è detenuto da PUNI Destillerie GmbH.
