Sprint finale! Oggi siamo partiti per l’ottava e penultima tappa del circuito DOLOMITI SENZA FRONTIERE di montagna e via ferrata.
2 paesi – 9 tappe – 12 vie ferrate – 17 rifugi – 108 chilometri
Le 12 vie ferrate collegano l’Italia e l’Austria. Ognuno è speciale: sia da un punto di vista storico che alpinistico.
Se cliccate sull’immagine, potete vedere l’intera mappa:
Quellenangabe: https://www.dolomitisenzaconfini.eu/deutsch/touren/
Così oggi vi presentiamo l’ottava tappa.
La tappa 1 – Rifugio Lunelli – Rifugio Berti/Rifugio Carducci si trova qui.
Per la tappa 2 – Rifugio Carducci – Rifugio Dreizinnen – clicca qui.
Clicca qui per la tappa 3 – Dreizinnenhütte – Zsigmondyhütte.
Tappa 4 – Rifugio Zsigmondy – Rifugio Rotwandwiesen
Tappa 5 – Rifugio Rotwandwiesen – Rifugio Berti
Tappa 6 – Rifugio Berti – Rifugio Obstansersee
Tappa 7 – Rifugio Obstanserseehütte – Rifugio Porzehütte
Tappa 8 – Rifugio Porzehütte – Filmoor-Standschützenhütte
Difficoltà | esigente |
Lunghezza del percorso | 7,7 km |
Altitudine | 2.589 m |
Durata | 6:00 ora |
Stagione consigliata | Da luglio a ottobre |
Descrizione del percorso
Quasi tutta l’ottava tappa conduce lungo il corso del confine sulla cresta carnica come è stato tracciato dopo la prima guerra mondiale. È quindi emblematico del progetto DOLOMITI SENZA FRONTIERE: lungo il sentiero si trovano ripetutamente reliquie dei tempi di guerra e oggi si può essere ancora più contenti e si deve apprezzare il fatto che qui si può camminare e arrampicare lungo la frontiera senza controlli e senza il rischio di essere arrestati.
Quindi partiamo per questa tappa storica:
Ben riposati e con una deliziosa colazione nel Bauh, si segue il sentiero 172 dalla Porzehütte, che porta fino al Tillicher Joch a 2.094 m, dove si attraversa il confine con l’Italia. Ora seguite la vecchia strada di guerra fino al bivio per il Sentiero dell’Austria (n. 172), che si allontana sulla destra.
Am Fuße der Felswand startet der Klettersteig, der zuerst nach Südwesten durch die Felsbänder leitet und dann in einem weiten Bogen nach Westen führt. Es geht über schuttbedeckte Felsbänder und Rinnen hinauf zum Südgrat. Über alpine Wiese erreicht man den Gipfel der Porze mit 2.589 m.
Continuare lungo la “Traversata Carnica” fino alla Porzescharte a 2.363 m e poi entrare nella via ferrata Corrada D’Ambros lungo il confine a ovest.
La via ferrata (B/C) conduce verso ovest su creste e guglie. Vecchi tunnel e caverne della prima guerra mondiale fiancheggiano il percorso. Lungo una cengia rocciosa e poi sopra una scala, la via sale ripidamente verso la cresta. Alcune delle creste devono essere scalate direttamente, altre devono essere evitate. Attraverso le cime della Cresta della Pitturina si arriva all’altezza del Filmoor. Da lì si può scendere alla Filmoor-Standschützenhütte.
Lì puoi riposarti prima dell’ultima tappa!
Molto saluti