Da dove viene in realtà, questo San Valentino?
Un giorno romantico come San Valentino ha le sue origini con noi italiani, naturalmente. Anche se alcuni sostengono che è un’invenzione dei fioristi o dei fabbricanti di cioccolato.
In origine, San Valentino era il giorno della commemorazione del vescovo Valentino di Terni, che visse nel III secolo e attorno al quale esistono molte leggende. Si dice che Valentino, che fu poi canonizzato, sposò dei soldati, anche se questo era proibito all’epoca. Altre storie dicono che dava fiori del suo giardino agli amanti. Si dice anche che abbia poteri di guarigione miracolosi. In ogni caso, l’amore romantico è celebrato nel suo giorno della memoria, il 14 febbraio. Questa usanza si è sviluppata già nel XIV secolo.
Questo può anche essere provato. Lo scrittore britannico Geoffrey Chaucer scrisse un poema chiamato “The Parliament of Fowls” in cui si legge che San Valentino veniva celebrato come il giorno degli innamorati.
Nel Medioevo, si credeva che una donna avrebbe sposato il primo uomo che avesse visto il giorno di San Valentino. Era quindi consuetudine tra gli uomini regalare alla loro amata un mazzo di fiori il più presto possibile la mattina di San Valentino.
Un’altra teoria sull’origine di San Valentino è che la stagione dell’accoppiamento degli uccelli inizia a metà febbraio e la primavera si avvicina. L’innamoramento e i sentimenti primaverili furono trasferiti alle usanze umane e simbolicamente il 14 febbraio, cioè San Valentino, fu scelto per segnare l’inizio di questo periodo.
In effetti, c’è già un po’ di primavera nell’aria, non credi?
In ogni caso, vi auguriamo “Buon San Valentino” per oggi.
